In una piccola azienda, di solito la comunicazione avveniva e avviene fra persone in maniera diretta, man mano che la tecnologia è entrata a far parte del quotidiano, tutti hanno iniziato a comunicare fra loro utilizzando i vari mezzi messi a disposizione dalla tecnologia.
Per primo, per chi se lo ricorda, verso la metà degli anni ’80: il fax. Poter inviare seduta stante, all’altro capo del mondo, un manoscritto, un appunto, una lettera, e poter interagire con la persona dall’altra parte del filo e discutere di un documento che qualche minuto prima ci era stato recapitato a mezzo lettera sembrava un vero miracolo! E qualcuno già cominciava a chiedersi: dove arriveremo?
Con l’avvento della posta elettronica sembrava che le comunicazioni, anche quelle verbali, potessero essere sostituite tranquillamente da un semplice messaggio email, rapido, in forma scritta, chiaro e soprattutto replicabile, inoltrabile per conoscenza ad uno o più responsabili etc etc.
Agli inizi degli anni ’90, quando si iniziava a diffondere internet, in ambito aziendale, una conversazione telefonica spesso iniziava così: “scusa, potresti mandarmi una email?”; oppure: “per favore, manda una email a questo indirizzo … ti risponderà il mio collaboratore poiché in questo momento non sono al computer e non posso verificare… etc etc
Successivamente, siamo stati tutti affascinati dai sistemi di messaggistica istantanea come SKYPE, MESSENGER, sempre spinti dal desiderio o dalla necessità di comunicare velocemente con i nostri interlocutori.
Negli ultimi anni, sempre più persone e aziende hanno scoperto i social network come MySpace, Facebook, Twitter, etc. L’esigenza delle persone è sempre la stessa: comunicare velocemente e tramite qualsiasi mezzo per interagire rapidamente con le persone, le aziende, esprimere le proprie opinioni, condividere le proprie esperienze con gli amici, i conoscenti etc etc., Essere Connessi quindi.
Tutti questi modi e mezzi, per molte persone sono diventati cumulativi, nel senso che ognuno, una volta individuati i vantaggi del singolo mezzo, finisce per aggiungerlo agli altri già in uso, diventando così sempre più raggiungibile.
Per molti, questa cosa rappresenta ancora oggi un vantaggio enorme, e di fatti lo è, basti pensare a chi svolge il proprio lavoro davanti ad un pc, connesso al mondo, ed attraverso cui eroga i propri servizi, risponde alle chiamate, effettua chiamate, aggiorna il proprio sito web, divulga una notizia, scambia files, condivide il proprio desktop, effettua una videoconferenza, etc.
Proprio per le loro differenti natura e caratteristiche, molti di questi mezzi di comunicazione NON strutturata, pur avendo la loro valenza per la loro comodità e facilità d’uso, comunque non dovrebbero essere considerati né mezzi né modi adatti ad un utilizzo in ambito aziendale.
Ritornando al mezzo di comunicazione digitale più utilizzato in ambito aziendale e/o professionale, la posta elettronica, per quanto differenti in termini di qualità, prestazioni e costi, i servizi di posta elettronica si basano su pochi consolidati standard, quali il POP, l’IMAP, l’SMTP e il MIME: approfondiremo questo discorso nel prossimo articolo.