Qualche giorno fa un nostro caro Cliente, nonchè carissimo Amico, ci ha sottoposto il Suo problema: non riesco più ad accedere alla mia posta elettronica con Outlook Express, appena lo apro mi dà un errore e si chiude, speriamo che non abbia perduto tutta la posta!!!
Situazione:
Outlook Express è bloccato poichè la cartella Posta in Arrivo (ovvero il file Posta in Arrivo.dbx) ha raggiunto il limite massimo di 2Gb.
Per prima cosa installiamo Mozilla Thunderbird (https://www.mozilla.com/thunderbird), successivamente procediamo alla importazione da Outlook Express; fin qui sembrerebbe tutto risolto…
Dopo circa 4 ore, terminata l’importazione, ci accorgiamo che diverse cartelle di posta importate da Outlook Express in Thunderbird, risultano vuote pur occupando diversi gigabyte di spazio su disco.
Primo problema riscontrato:
Il file della posta inviata (Posta inviata.dbx), pur avendo una dimensione di 1,8 gb, viene importato in Thunderbird alla dimensione di 190 gb!!!, e la cosa ci risulta totalmente inaccettabile.
Secondo problema:
La procedura di importazione di Thunderbird non importa (ovviamente) i messaggi eliminati.
Terzo problema:
Il file della posta in arrivo di outlook express (Posta in arrivo.dbx) è danneggiato, quindi la procedura di importazione Thunderbird genera un file della dimensione di circa 2 gb ma in pratica i messaggi sono tutti “eliminati” quindi non leggibili.
La soluzione adottata è stata la seguente:
Abbiamo utilizzato UnDBX (https://code.google.com/p/undbx/) nella modalità “Recovery Mode” per estrarre dai files di Outlook Express tutti i messaggi, compresi quelli cancellati e convertirli in files *.eml in una cartella di appoggio. UnDBX è molto semplice da utilizzare, è sufficiente impostare il percorso in cui si trovano tutti i diles di Outlook Express, ed il percorso, la cartella in cui salvare i files *.eml.
Ora bisognava importare tutta la struttura di cartelle contenenti i files *.eml in Thunderbird, per cui abbiamo utilizzato il Tool ImportExportTools 2.8.0.4 (https://nic-nac-project.org/~kaosmos/index-en.html)
Manualmente abbiamo creato la struttura delle cartelle ricavata dal recupero di Outlook Express, e cartella per cartella, abbiamo importato tutti i messaggi, compresi tutti quelli eliminati, che giustamente UnDBX ci ha separato in un sottocartella denominata “deleted”.
In questo modo abbiamo assicurato al nostro Cliente un soddisfacente recupero di tutto lo storico della Sua posta elettronica.
Abbiamo anche consigliato di utilizzare i servizi di Hosting Professionale Assistito Offerti da “inpenisola.it” nei quali, compreso nel prezzo di tutti i profili standard, vi è il servizio di backup giornaliero con conservazione storica per 60 giorni, che consente di recuperare per i 60 giorni precedenti all’eventuale disastro, sia il sito web, sia la propria Posta Elettronica, semplicemente richiedendone il ripristino al giorno stabilito…